Da una ricerca dell’OMS risulta che la carie, tra i giovanissimi, è una malattia in crescita.

Le cause sono da ricercarsi nella poca consapevolezza e poca manualità dei bambini nell’utilizzare lo spazzolino correttamente e, nella consistenza dello smalto dei denti “da latte”, che è più fragile rispetto a quello dei denti definitivi.

Quindi anche se la carie colpisce i denti “da latte” non è da sottovalutare poiché può portare a dolore, ascessi e compromettere la crescita corretta degli altri denti.

Le ripercussioni di una scarsa cura della bocca presentano il conto negli anni, lo vediamo in giovani adulti che a un certo punto sono costretti ad affrontare lunghi percorsi di riabilitazione della masticazione.

Da genitore, cosa posso fare?

Spesso si sente dire che non importa curare i denti “da latte” perché tanto poi cadranno. Purtoppo questa è ancora una convinzione diffusa ma non è così. Insegnare al proprio figlio a prendersi cura della sua bocca lo metterà al riparo da molte altre problematiche, quali carie, perdita precoce di denti oltre ad altre malattie sistemiche tra cui diabete, problemi posturali e quella che una volta si chiamava “piorrea”.

Vanno sempre curati i denti “da latte”?

Il tuo dentista saprà consigliarti se è il caso o meno di curare i denti “da latte” del tuo bambino in base ad alcune valutazioni.

Ad esempio se il dente “da latte” sta iniziando a muoversi perché è in procinto di uscire il dente definitivo si può monitorare la situazione ed evitare la cura, viceversa se non è ancora arrivato il momento della permuta meglio intervenire.

Come faccio a prevenire la carie ai denti del mio piccolo?

Il modo migliore è la prevenzione, ti consigliamo i primi incontri con il tuo bambino a partire dai 3 o 4 anni, servirà a lui a prendere confidenza con un ambiente nuovo.

Il tuo Igienista Dentale saprà consigliarti come fare a controllare che i denti siano puliti nel modo giusto e ogni quanto portare il tuo bambino a fare un controllo.

Per completezza, un consulto con l’ortodontista (il dottore che mette l’”apparecchio”) ti dirà di più sulla forma della bocca e dello scheletro.

L’igiene orale quotidiana a casa e un’alimentazione attenta a non abusare di carboidrati e zuccheri, ma ricca di verdure e fibre, è ideale per evitare carie, e poi, diciamocelo, quale bambino non mangia dolci, caramelle, merendine, gelati? L’importante è concentrare l’assunzione di questi cibi in alcuni momenti della giornata in modo che dopo si possa lavare i denti. Pasticciare tutto il giorno sarebbe sicuramente molto peggio.

Non ultimo, verso i 6 anni, quando cresceranno i primi molari definitivi, ti consigliamo la “sigillatura dei solchi”, con un materiale apposito per evitare che si carino.