Quali sono i tipi di cefalea esistenti?

Le più frequenti sono: la cefalea di tipo muscolo-tensivo, l’emicrania e la cefalea a grappolo.

La cefalea crea problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: infatti i ripetuti attacchi e spesso la costante paura di quelli successivi, danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa.

Delle tre tipologie, quella muscolo-tensiva può essere trattata in collaborazione con l’odontoiatra e lo specialista in ortodonzia e gnatologia (ortognatodonzia).

Cefalea muscolo-tensiva

È certamente la cefalea più diffusa ed è caratterizzata da episodi di durata variabile da pochi minuti a vari giorni!

Il dolore è tipicamente compressivo-costrittivo, bilaterale (spesso con distribuzione a “fascia” o a “casco”) ed ha un’intensità sopportabile.

Il vomito è assente, la nausea è rara, possono coesistere fonofobia o fotofobia; l’attività fisica, diversamente dall’emicrania, non peggiora l’intensità del dolore.

Il paziente, pertanto, prosegue abitualmente lo svolgimento delle proprie normali attività.

Sia la forma episodica che quella cronica sono associate a contrazione muscolare dei muscoli masticatori e cranici, evidenziabile da un’aumentata dolorosità con manovre o strumenti specifici.

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Essendo coinvolti i muscoli masticatori, l’odontoiatra può valutare la presenza di fattori scatenanti, ad esempio la mancanza di elementi dentari o condizioni di malocclusione tali da scatenare la cefalea.

È a tal proposito che la collaborazione con lo specialista in ortodonzia e gnatologia, l’osteopata e il chinesiologo possono costituire una preziosa sinergia per giungere ad una diagnosi più chiara e multidisciplinare.

La terapia quindi sarà studiata appositamente per il paziente, individuando le cause specifiche.