Il chewing gum, a condizione che sia allo xilitolo, è uno strumento importante per l’igiene orale.

Oggi in Finlandia, uno dei paesi con migliore indice di salute dentale, le autorità sanitarie raccomandano da anni l’uso dello xilitolo.

Che cosa è lo xilitolo?

Lo xilitolo è un edulcorante naturale di origine vegetale presente in molti tipi di frutta e verdura.

Nell’industria viene ricavato dalla corteccia delle betulle, dolce quanto zucchero ma col 40% di calorie in meno.

Xilitolo: che effetto ha sui denti?

Lo xilitolo impedisce la fermentazione dei batteri presenti nel cavo orale, ostacola la formazione di acidi che corrodono lo smalto e contrasta la proliferazione dello Streptococco Mutans: uno dei principali batteri responsabili della carie.

Numerosi studi hanno dimostrato che masticare regolarmente chewing gum allo xilitolo può ridurre fino al 70% l’incidenza della carie, infatti negli asili finlandesi il consumo di chewing gum allo xilitolo è ormai una abitudine radicata da anni come strumento di igiene orale.

Masticare chewing gum senza zucchero dopo i pasti aiuta a ripristinare nella bocca i corretti valori di ph, rallentando in modo importante lo sviluppo della placca.

Quando usare il chewing gum allo xilitolo per una corretta salute orale?

Soprattutto nei casi in cui si consumino pasti o spuntini fuori casa come negli asili o nelle scuole, cioè in tutte quelle situazioni in cui sia difficile utilizzare gli strumenti tradizionali di igiene orale come lo spazzolino e il filo interdentale.

Infatti la semplice masticazione del chewing gum svolge una azione meccanica sulla rimozione dei residui di cibo e inoltre stimola la salivazione producendo un effetto detergente per le gengive.